venerdì 24 settembre 2010

The wild blue yonder



http://www.youtube.com/watch?v=0OBBeApW_f8&p=EB04F65F0AF759CB&index=5&playnext=3

"Finora voi quale velocità avete raggiunto?

Supponiamo che tu abbia iniziato il viaggio 20mila anni fa
All’epoca dell’uomo di Cro-magnon dei dipinti paleolitici nelle grotte del sud della Francia
Vai a caccia di bisonti, rinoceronti, mammut
Continui a 55mila miglia all’ora per altri 10mila anni
Ora sei nel Neolitico
L’umanità scopre l’agricoltura, alleva gli animali:
pecore, capre, cavalli, maiali e, quando dico maiali, intendo quelli domestici
questo è stato il primo peccato più grave dell’umanità
perché? Perché per allevare gli animali, devi diventare sedentario
nascono quindi i villaggi, dai villaggi i paesi, dai paesi le città,
che generano tutti i problemi che porteranno alla distruzione dell’uomo
allevare cani non è peccato perché aiutano l’uomo a cacciare quando è ancora nomade
ma allevare maiali si che lo è. Ho divagato
la nave continua per altri seimila anni
l’antico Egitto, i faraoni, le piramidi
ancora 2mila anni e siamo nell’antica Grecia, nell’antica Roma,
nel Medioevo ed altri peccati.
Secondo un poeta italiano sarebbe una buona idea
Scalare una montagna solo per divertimento
Gli svizzeri non lo fanno e gli sherpa l’hanno fatto solo quando
Gli inglesi annoiati del XIX secolo li hanno pagati per farlo
E così hanno rubato alla montagna la sua identità
Questo è stato peccato.
L’astronave continua il suo viaggio:
dichiarazione d’indipendenza, la Prima guerra mondiale, il comunismo,la seconda guerra mondiale, Marylin Monroe, Elvis Presley, fio ad arrivare ai giorni nostri.
Allora, quanto siete andati lontano?
Avete fatto solo il 15 per cento del viaggio per Alpha Centauri
Avete procreato soltanto 500 generazioni
Come potevate evitare unioni tra consanguinei, ribellioni, omicidi?
Come siete riusciti a non diventare dei mostri senza sapere
Da dove venivate o perché avete iniziato il viaggio?
Aggiungo anche che la stella più vicina
Che possiamo considerare non letale
Non è quella a 4 anni luce e mezzo, ma quella a più di 200 mila"

L'alieno, però, non considerava l'impressionante velocità di internet...
Non so quali impressioni possa avere suscitato la visione di questa "distopia" herzogiana. So solo dire che per me sono stati 80 minuti molto strani, cori sardi detestati massimamente a parte.
Ad un certo punto del documentario immaginario fantascientifico di Herzog, l'alieno Brad Dourif tocca il punto cruciale, la causa che ha portato allo scempio in cui viviamo oggi e che, quando lui racconta, si è già definitivamente compiuto.
Nato per essere un viandante senza tregua, l'uomo ha peccato e peccato gravemente accettando come sua caratteristica più evidente la sedentarietà.
Quest'accusa alla mancanza di ricerca nello spazio da parte dei terrestri forse non giungerà a chiunque come la chiave di volta essenziale per comprendere perchè siamo ridotti così e per quale ragione, più di qualunque contesa ideologica, prima di qualsiasi seria discussione persino sulla crisi economica e la disoccupazione, non ci sia niente di più urgente cui pensare se non il destino della terra.
Civiltà& progresso = morte della natura ed atrofizzazione del nomadismo che l'animale che ha ingenuamente e superbamente creduto di essere razionale e capace di grandi cose ha ignorato essere la sua caratteristica primordiale che, repressa dalla civilizzazione, resiste soltanto in poche etnie, dai più considerate "rozze", pericolose, inaffidabili.
A chi come me, già pigra e viziata dalla vita "intellettuale" ed affettiva, ha chiaro quali siano gli effetti generati su tutto il pianeta da questo modus vivendi occidentale, non resta forse altro che dichiararsi palmipedone, ostile all'edificare, al fondare, colonizzare, costruire e gettare basi, solo per inseguire quel perverso desiderio di stanziarsi anziché lasciare fluire, senza possesso alcuno, questo strano miscuglio di passioni e vanità che è la vita. Chissà, forse questo atteggiamento più che lassismo e strafottenza, assenza di responsabilità totale, potrebbe un dì essere interpretato come la sola forma di resistenza possibile proprio questa astensione decisa dal "segno"diretto, al quale si preferisce solo quello differito. Derrida ha riempito tanti cervelli, del resto, sicchè potrebbe davvero condizionare a livello globale una nuova visione etica del presente, come un meditato sentire comune nuovo, introdotto e trasmesso da parte di chiunque faccia i conti con la contemporaneità ed abbia scelto in che modo autentico viverla.
L'indietreggiare come l’unico atto d’amore che ancora si può rendere alla terra... e tendenzialmente anche nelle relazioni con gli altri...può darsi...
Ma ci sarà un motivo più "umano", forse, che ha provocato tutto questo, no? Qualcosa che un alieno non avrebbe forse mai potuto comprendere... Noi occidentali capitalisti abbiamo esagerato in un modo inenarrabile, però qualche strada da battere e cercare prima che sia troppo tardi forse ancora c'è data...Forse l'ignoto spazio profondo è un altro, quello che non tutti gli uomini sono pronti, capaci ed intenzionati ad esplorare.
Peccato, perchè chi inizia quel viaggio cerca quasi sempre anche il sacro, il che lo allontana da ogni pretesa fondativa e violenta verso la Natura e necessariamente lo spinge a ridurre l'aggressività nei confronti degli altri. O forse no, non è così. Non importa. Che anche la contraddizione inconcludente sia gettata in questo indifferenziato caos virtuale senza posa! Perdonate il mio più o meno noto spazio superficiale e proseguite il viaggio.
La sola profondità, del resto, qui possono cercare di darla alcune sconnesse riflessioni e rapide immagini tremolanti del nostro tempo fuori dal tempo, vigilia di sventura o di imperscrutabili nuove epoche di bellezza. Dipende dal nostro sguardo. Alla faccia di Herzog e dei suoi alieni.

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